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L'universo racchiuso in un piatto

domenica 28 luglio 2013

Crescia di Pasqua

Dopo un lungo periodo di inattività, a causa di motivi purtoppo urgenti che mi hanno tenuta lontano dal mio blog, eccomi qui di nuovo. Avevo preparato questa ricetta nella settimana di Pasqua, ma non ho avuto il tempo di  pubblicarla. Per cui ne approfitto ora, anche se non è proprio il momento adatto :-) . E' comunque una ricetta che a parte la tradizione, può essere preparata e gustata in qualsiasi periodo dell'anno. In casa mia, Pasqua o non Pasqua, va a ruba. 
Nel periodo pasquale, nelle Marche e più precisamente nel Pesarese si prepara la crescia di Pasqua, che altro non è che un panettone gastronomico ricco di formaggio. Un tempo (anche ora a dire il vero),  era ed è consuetudine mangiarla a colazione la mattina di Pasqua insieme alle uova benedette. Ne esistono tantissime versioni, ogni casalinga ha la propria ricetta, io ho dovuto improvvisare un po', poiché la ricetta che mi era stata data da un'amica, è andata smarrita. Il risultato? Ottimo comunque.


Ingredienti:
500 g di farina manitoba
5 uova
150-180 g di parmigiano grattugiato
100 ml di latte
25 g di lievito di birra
2 cucchiaini di sale
abbondante pepe
50 g di burro
50 ml di olio di oliva






Innanzitutto sciogliete il lievito di birra nel latte appena tiepido e lasciate fermentare per una decina di minuti, giusto il tempo perché si formi un'abbondante schiuma. 
Nel frattempo in una ciotola sbattete le uova con il sale, il pepe, l'olio di oliva e il burro sciolto. Aggiungete il parmigiano grattugiato e sbattete ancora per amalgamare bene. 
Volendo potete sostituire una parte del parmigiano con pecorino stagionato e grattugiato.Un consiglio: non sostituite assolutamente il parmigiano con grana padano, quest'ultimo è troppo delicato. E' il sapore deciso del parmigiano a dare il caratteristico sapore a questa torta di formaggio.
Nella planetaria versate la farina con il miscuglio di uova, aggiungete il lievito sciolto nel latte e mescolate fino ad ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso. In mancanza di un robot da cucina lo stesso procedimento si può fare tranquillamente sulla spianatoia. 

Formate una palla e mettetela a lievitare direttamente nel contenitore dove andrete a cuocere la crescia. Per queste dosi è sufficiente una teglia rotonda di diametro di circa 20 cm e alta 10 cm, per capirci una di quelle teglie in alluminio dove si possono cuocere anche i panettoni. A vostra scelta se foderare la teglia con carta da forno o ungerla con burro. 



Coprite con un canovaccio e fate lievitare la crescia per almeno 2-3 ore, anche di più se occorre o  fino a quando non avrà raddoppiato di volume. 






Cuocete in forno a 180° per circa 45-50 minuti, fino a quando non avrà assunto un bel colore dorato. 
Sfornate e lasciate raffreddare. 
La crescia di Pasqua può essere mangiata sia così, da sola oppure tagliata orizzontalmente e farcita con maionese e affettati.




  1 crescia di circa 1kg 30 minuti + la lievitazione 
  media 45-50 minuti
  Kcal387  medio
  Carboidrati38,41g
  Proteine17,02g
  Grassi17,97g

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